L’obbiettivo di questo workshop è quello di scoprire le capacità di quello che l’insegnante preferisce chiamare non “mimo” ma “attor muto”, ovvero quell’interprete silenzioso che forse ad un certo punto della pièce ci racconterà con sonorissime parole la sua storia ma che fino a quell’istante è stato già in grado di introdurci molto della sua vita e delle relazioni che vive sulla scena grazie alla qualità e all’attenzione del suo agire. Cercheremo poi di capire quali sono gli elementi che rendono espressivo il nostro “non verbale” perché questo possa comunicare ed emozionare. Elementi come “il ritmo”, “il focus”, ”il tempo di sospensione”, “lo sguardo e la relazione” (con la scena, i compagni, il pubblico) ma anche la parola, intensa però come “non sense”, il cosiddetto grammelot, reso celebre da grandi attori e affabulatori come Dario Fò. Il percorso proposto prevederà sempre un breve riscaldamento iniziale in modo da poter investigare prima di tutto sulle nostre possibilità “fisico-articolari” perché il corpo di un attore è elemento espressivo così come la voce di un cantante e dunque va scoperto e allenato affinché possa anch’esso “cantare” quando servirà.
Il workshop si divide in due differenti moduli frequentabili anche singolarmente.
Durata: 2 giorni, 3 ore al giorno.
Costo:
Il riscaldamento degli occhi
Breve riscaldamento.
Parola di clown
L’insegnante: Antonio Brugnano crea dal 1998 performance personali mimico-teatrali. Collabora da molti anni con varie realtà teatrali italiane ed estere come la Compagnia Paolo Nani Teater in Danimarca, la Compagnia Quelli di Grock e Comteatro in Italia. Ha recitato in Italia, Spagna, Svizzera come attore e in Francia, Irlanda, Olanda, Germania, Cina, Taiwan e Giappone in qualità di mimo e clown. Dal 2017 è il sostituto ufficiale di Paolo Nani nello spettacolo “Jekyll on ice” per le tournée che si svolgono in Oriente. Ha vinto come miglior attore italiano di teatro-ragazzi il premio Eolo 2009, il premio Ribalta 2007 e, con lo spettacolo “Senza Coda” della compagnia Quelli di Grock, il premio L’uccellino azzurro 2007. Dal 2005 conduce corsi e workshop di recitazione e Mimo per principianti e professionisti per scuole di teatro e associazioni culturali. Per conoscere il percorso formativo ed artistico completo di Antonio Brugnano potete visitare il sito: www.antoniobrugnano.org
La chair dance è una tecnica di danza con la sedia, in cui la sedia stessa è interpretata come un elemento scenico.
La lezione sarà suddivisa in due parti: la prima parte sarà dedicata al riscaldamento, inclusi esercizi di potenziamento studiati sempre con la sedia.
Nella seconda parte impareremo gli elementi (trick) acrobatici base, con cambi di livello tra la sedia e il pavimento, e le transizioni che poi inseriremo nella sexy coreografia finale.
Quindi, alla fine di questo workshop, non solo impareremo una coreografia sexy, ma anche tanti esercizi utili per allenarsi in casa in questo difficile periodo con l’utilizzo di una semplice sedia.
IL LIVELLO É BASE E APERTO A TUTT*!
Comodamente da casa vostra, su Meet, al link che riceverete dopo l’iscrizione.
Durata: dalle 15:30 alle 17:00
Costo: 15 euro + tessera associativa in caso non la si possedesse
Cosa serve:
Abbigliamento consigliato:
Susanna Motta (in arte “Miss La Mousse”) è una performer poliedrica che da più di dieci anni calca i palchi milanesi e internazionali, praticando la pole dance, il burlesque e il cerchio aereo. Dal 2007 si è dedicata anche al Floorwork, una meravigliosa disciplina che unisce grazie, forza e leggerezza.
Non vi stiamo proponendo di rotolarvi in corsetto e reggicalze nella neve, e neanche di sbucare dal pacco regalo per la zia con piume e pasties (anche se…).
Stiamo parlando del primo workshop di burlesque on line in cui la nostra teacher Lisa Dalla Via ci trasporterà in un’insolita atmosfera natalizia.
Perché non regalare e regalarvi due strepitosi pomeriggi insieme a noi e le persone a cui volete bene?
Vi aspettiamo il 12 e 13 Dicembre in diretta da Maison Le Fanfarlo!
Durata: 2 giorni, dalle 15:30 alle 17:00
Costo:
È possibile seguire un giorno, l’altro o entrambi.
Le basi del Burlesque
Il portamento, la camminata sui tacchi, l’efficacia della comunicazione non verbale, l’importanza dello sguardo.
Primi rudimenti nell’utilizzo di guanti lunghi, boa di piume, calze e reggicalze, sedia.
Occorrente:
Riprenderemo gli argomenti trattati il primo giorno, aggiungendone di nuovi. Combinando insieme questi elementi comporremo una coreografia dal sapore natalizio, ma con la giusta dose di piccantezza e ironia che si addice all’arte del burlesque. 😉
Occorrente:
Lisa Dalla Via nasce come Burlesque performer nel 2006 (anno in cui balza alla cronaca per l’incursione nella metropolitana di Milano vestita da gatta), quando ancora l’arte del burlesque era appannaggio di una nicchia di appassionati. Arriva al Burlesque coniugando la sua passione per il teatro con quella per i “vestiti della nonna” e per la sensualità raffinata degli anni che furono. La carriera come burlesque performer procede in parallelo negli anni col lavoro come conduttrice e inviata in diversi programmi televisivi e con la collaborazione editoriale in diverse testate online. I suoi spettacoli di burlesque risentono fortemente della sua formazione teatrale. Infatti accanto a spettacoli più classici l’artista ha nel suo repertorio spettacoli che raccontano delle vere e proprie “storie”, col linguaggio della sensualità ironica e dissacrante che caratterizza il Burlesque. Come insegnante di Burlesque inserisce all’interno delle lezioni elementi mutuati dal teatro, valendosi anche della sua formazione come psicologa. Il burlesque è innanzi tutto pratica di libertà divertita, e Lisa Dalla Via cerca, attraverso l’insegnamento del Burlesque come gioco di seduzione, di tirare fuori la femminilità, o “le” femminilità, di ogni donna, spesso dimenticate o rimaste intrappolate nei ritmi della vita quotidiana.
Un workshop di 2 giorni per “assaggiare” il burlesque, un’arte composita, nata tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, che accoglie in sé elementi tratti dal teatro, dalla danza (da diverse tipologie di danza), dal circo, da svariate arti performative e, ovviamente, dallo strip tease. Il burlesque non è soltanto, come si sente dire, l’arte della seduzione. Questo perché non esiste vera seduzione se alla base non c’è autostima. Il burlesque diventa quindi l’arte di portare sul palco (qualsiasi esso sia questo palco), corpi liberati da richieste sociali di “conformità estetica”, orgogliosi nelle loro differenze, corpi portatori sani di una sensualità felice e consapevole. In questi 2 giorni muoveremo i primi passi in quest’arte che sceglie il linguaggio della leggerezza, ma non della superficialità, imparando a giocare con guanti lunghi, boa di piume, calze e reggicalze, e a “parlare” attraverso il linguaggio del corpo e l’espressività. Per poi scoprire, chissà, di non poterne fare più a meno…
Il Floorwork consiste in varie pose e movimenti in cui spalle, mani, testa, schiena e piedi sostengono il peso corporeo. La tecnica si concentra sulle transizioni da una posa a un’altra, oltre a elementi aggiuntivi che favoriscono una estrema fluidità dei movimenti: trucchi e acrobazie sono una parte essenziale di questa tecnica. Durante le lezioni di Floorwork si imparerà a lavorare con il proprio peso corporeo sul pavimento, spostandolo da una parte all’altra, in modo facile, sensuale e aggraziato, migliorando la flessibilità. L’allenamento è estremamente utile per qualsiasi stile di danza si voglia praticare ma può essere efficace anche semplicemente per stare bene con se stesse.
Asse, postura, camminata, qualità del movimento e principi per sviluppare la tua capacità di creazione nell’atto di danzare e stare in scena saranno al centro di questo seminario. Attingeremo dal preione e vasto universo del tango per acquisire una serie di tecniche che ti permettano di arricchire la tua danza e consapevolezza corporea, eleganza nell’esecuzione dei movimenti e originalità nell’interpretazione. A partire dalle sfumature della musica del tango e dei passi ci spingeremo verso la ricerca di una tua espressione originale, libera, potente e autentica. Il seminario si concluderà con la creazione di una breve coreografia.